Vinopedia
Glossario di enologia (in costruzione)
Glossario di enologia (in costruzione)
Tecnica di spumantizzazione su grandi scale inventata da Federico Martinotti (enologo dell’università di agraria di a Torino). Nel 1895 brevettò questo metodo partendo con la spumantizzazione di uve Moscato e Brachetto, tipiche della zona del Monferrato.
La presa di spuma, a differenza di come avveniva per lo Champagne, avviene per seconda rifermentazione in contenitori ermetici chiamati “autoclavi” dove con l’aggiunta di lieviti selezionato e zucchero parte il processo di spumantizzazione che può durare da qualche settimana a diversi mesi.
Strato ceroso che protegge l’acino da fattori esterni quali raggi solari e parassiti, proteggendo gli acini dalla disidratazione e dalle malattie. Maggiormente visibile sulle uve a bacca rossa, più tenue nelle uve a bacca chiara.
Nel Nebbiolo, vitigno autoctono delle Langhe, crea una superficie grigiastra che dà l’impressione di cenere depositata sui grappoli.
Bevanda prodotta dalla fermentazione alcolica, sia completa che parziale, della spremitura dell’uva sia a bacca chiara che a bacca scura. Con la spremitura si ottiene il mosto, un liquido molto ricco di zuccheri (glucosio e fruttosio principalmente) che fermentando produce alcool e molti altri elementi.
Da regole vigenti il vino deve avere un grado alcolico non inferiore a 8,5 % in volume per litro ad eccezione di prodotti regolamentati da esigenze climatiche, territoriali, o ambientali ma comunque mai inferiore a 7 % per litro.